IN EVIDENZA: FABRIZIO CANTORO: SCACCHISTA “INGEGNOSO” Fabrizio è nato a Lecce giovedì 12 Aprile 2018, in una giornata di sole, alle 9 del mattino. In ospedale, dalla nursery, lo portavano nella camera della mamma con altri bimbi, in una maxi-culla che trasportava almeno 10 neonati, tutti coperti fino alla testa per non farli raffreddare. Da subito ha mostrato il suo carattere deciso e determinato.
Faber, che in latino significa “ingegnoso”, sin da piccolissimo si adoperava per ottenere tutto ciò che voleva, che fosse un gioco, una coccola o il suo piatto preferito.
Ha un fratello maggiore, Enrico, con cui condivide la passione per i Pokemon, e la voglia di esplorare il mondo. Insieme si completano perfettamente: due fratelli, quasi gemelli, perché sono molto vicini di età, che oscillano di continuo fra amore e odio.
Fabrizio è molto chiacchierone, come lui stesso conferma, gli piace leggere, colorare, giocare a scacchi, coccolare il cagnolino e i gattini che stanno dalla nonna, e mangiare prosciutto!
Frequenta la classe prima della scuola primaria, ha due amici del cuore, Edoardo e Luca, con cui si vede per giocare al parco quando finisce di fare i compiti.
La passione per gli scacchi nasce a dicembre del 2023, dopo che il papà ordina una scacchiera che arriva tra i regali di Natale. All’inizio Fabrizio non gioca nemmeno, osserva il padre giocare col fratello, poi inizia. Perde ma continua, fino a che comincia a vincere prima con la mamma, poi con il fratello, infine col papà!
A febbraio 2024 chiede di avere un maestro che gli insegni a giocare bene e mamma e papà si mettono alla ricerca. Incontrano così un giocatore, Fabrizio anche lui, che inizia a seguirlo e ad appassionarlo ancora di più.
Ad aprile 2024, a sei anni appena compiuti, Fabrizio diventa vice-campione provinciale, a maggio è vice-campione regionale e a luglio si classifica al nono posto del torneo nazionale di Salsomaggiore, vincendo 6 partite su 9.
Adesso si prepara a vivere una nuova avventura, felice di poter conoscere tanti altri bambini che non parlano la sua lingua ma con cui avrà tanto da divertirsi tra un arrocco, un matto del corridoio e, perché no? Anche uno scacco matto!
Pubblicato il 20/11/2024 |