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CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE U16 - 2013

Relazione Tecnica del MI Pierluigi Piscopo (Delegato Regionale)


I Campionati Italiani Giovanili U16 si sono svolti a Courmayeur (Aosta) dal 30 giugno al 6 luglio u.s.

Erano previsti 10 differenti tornei a seconda della  fascia d’età (under 8,10,12,14,16)  e con la distinzione tra maschile e femminile. Ciascun torneo si è svolto sui 9 turni di gioco, con la cadenza di 90 minuti + 30 secondi a mossa per tutta la partita. In palio il titolo di campionessa e campione italiano della propria fascia d’età, ma anche la partecipazione ai campionati mondiali giovanili (al primo) ed ai campionati europei giovanili (al secondo). Si attribuiva inoltre uno speciale premio al miglior classificato tra i detentori del titolo di campione regionale.

Hanno preso parte alla manifestazione 627 giovani provenienti da tutta Italia. La sede di gioco è stata predisposta in modo eccellente all’interno del Centro Sportivo di Courmayeur. Lo spazio di gioco era estremamente ampio, con i tavoli delle varie fasce d’età  Sono state quotidianamente dispensate ai giocatori delle bottigliette d’acqua, gratuite ed in abbondanza. Non era consentito accedere alla sala da gioco se non per i primi 5 minuti, in cui i genitori dei ragazzi  potevano assistere all’inizio delle partite e scattare delle foto. Scaduto il termine dei 5 minuti, per entrare in sala di gioco era necessario essere muniti dell’apposito pass e farsi riconoscere dallo scrupoloso servizio d’ordine, offerto dall’Associazione Italiana dei Carabinieri, che ha consentito di svolgere l’intera manifestazione senza nemmeno l’ombra dei consueti sospetti di interferenze o suggerimenti ai partecipanti. Di estrema efficienza e professionalità la direzione di gara, con un numero pienamente adeguato di arbitri in ciascun torneo magistralmente guidati dal direttore del torneo, l’Arbitro Internazionale Renzo Renier.

Buona la copertura mediatica, con servizi delle televisioni locali e la presenza dell’addetto stampa FSI Adolivio Capace e del direttore di Torre e Cavallo Roberto Messa. Ogni giorno tutte le notizie, le foto, i risultati e gli accoppiamenti venivano pubblicati sul sito ufficiale della manifestazione, www.scaccomattissimo.it, ottimamente curato da Michele Cordara.

Conformemente alle più recenti disposizioni FSI, un medico ufficiale è stato presente per tutta la durata della manifestazione. Per fortuna il suo intervento non è stato necessario, se non per pochissimi casi di lieve importanza.

In conclusione, si è trattato di un torneo in cui l’aspetto organizzativo e logistico è risultato eccellente, ideali le condizioni di gioco e praticamente nessun significativo disagio da registrare.

La Puglia a Courmayeur

La nostra regione era presente a Courmayeur con 20 partecipanti, distribuiti in tutte le categorie con l’eccezione dell’Under 8 Femminile e dell’Under 14 Femminile. Nel dettaglio, le provincie di Barletta-Andria-Trani e Lecce erano rappresentate entrambe da 7 giocatori, 4 per la provincia di Bari e 2 per Taranto.

Numerosi i genitori e gli accompagnatori dei ragazzi, tra i quali il Vicepresidente del CR Puglia Valerio Specacenere.

In qualità di delegato regionale e di preparatore ho cercato di organizzare il mio lavoro in modo da venire incontro alle esigenze ed alle richieste, tanto di carattere organizzativo quanto più propriamente tecnico. Così, la mattinata (naturalmente quando non c’era il doppio turno) l’ho dedicata alla preparazione dei ragazzi attesi da scontri al vertice della classifica, cercando di suggerire quanto meno un corretto approccio nei casi in cui la mancanza di partite reperibili dei loro avversari non permettesse una preparazione teorica mirata.

Nel pomeriggio, dedicavo generalmente la prima ora (in attesa che finissero le partite degli Under 8 e Under 10, di solito di durata non particolarmente lunga) alla visione diretta delle partite in sala di gioco. Questo mi ha permesso sia di osservare i possibili avversari dei nostri giovani, sia di rasserenare tutto il gruppo (forse più i genitori che i partecipanti, come spesso avviene) che sapeva di poter contare su di me per qualsiasi problema. Per fortuna, il mio intervento è stato richiesto solo per un paio di episodi, peraltro prontamente chiariti.

Mi spostavo poi nella sala analisi, dove avevo approntato una postazione appositamente riservata ai giovani pugliesi, una sorta di “Casa Puglia” dove i ragazzi potevano recarsi alla fine della sessione di gioco per analizzare con me la  partita del giorno.

I primi ad arrivare erano i partecipanti dell’Under 8 e dell’Under 10, seguiti poi dai partecipanti delle altre fasce d’età. Spesso si univano a noi anche i genitori e nelle ore di punta, tra le 19.00 e le 20.00, quando finivano anche le partite dell’Under 16, si creava un vera e propria classe di studio, vivace e collaborativa. In cui i ragazzi non si limitavano ad analizzare solo la loro partita, ma giustamente partecipavano anche alle analisi dei loro compagni, rendendo così il tutto molto simile ad una proficua lezione collettiva. In questo modo, inoltre, ho cercato di creare, per quanto possibile in un periodo di tempo così breve, quello spirito di squadra  che in eventi di questo tipo può risultare davvero decisivo.

Conclusioni e Risultati

Il risultato complessivo della delegazione pugliese a Courmayeur è stato molto buono e con un po’ di fortuna in più avrebbe potuto persino portare alla conquista di più titoli di campionessa e campione nazionale. Tutti i ragazzi mi sono sembrati estremamente motivati, solidali tra loro e ben preparati alla manifestazione.

Avevo potuto conoscerne alcuni personalmente in occasione degli Stages di Triggiano e Pisignano e già lì mi ero accorto del notevole potenziale di alcuni ragazzi. A Courmayeur non solo le mie aspettative sono state confermate, ma ho anche scoperto diversi giocatori davvero molto talentuosi, seri e ben supportati dalle loro famiglie, cui posso facilmente pronosticare delle belle soddisfazioni se solo decideranno di proseguire nel loro impegno con gli scacchi. Non mi sembra il luogo per una analisi caso per caso dei nostri giovani scacchisti, mi basta solo dire che il movimento pugliese mi sembra molto vitale e può puntare a migliorare i già lusinghieri risultati sinora conseguiti.

Vediamo nel dettaglio alcuni degli obiettivi da noi raggiunti in questa edizione 2013 dei Campionati Italiani Giovanili U16:

A)  A livello di regione, la Puglia, pur con un calo di partecipanti ed un numero esiguo (20) rispetto alle regioni di prima grandezza (si pensi ai 107 della Lombardia) è risultata infine settima nella speciale classifica per regioni (il risultato dipende dal numero dei partecipanti e dalla qualità dei risultati), come si evince dal seguente link tratto dal sito ufficiale:

http://www.scaccomattissimo.it/campionatiu162013/images/regioni.pdf

Faccio solo notare che se mettiamo a confronto la sesta regione classificata, il Veneto, la settima, la Puglia, e l’ottava, le Marche, si ottiene facilmente la misura di quanto bene siano andati i nostri giovani. Il Veneto ha totalizzato 245 punti con ben 57 partecipanti, quasi tre volte il numero dei giovani della Puglia, che con 20 partecipanti ottiene invece 214 punti. Le Marche ottengono 212 punti, ma con 42 partecipanti, più del doppio dei nostri valorosi. Insomma, mi sembra il caso di dire che i nostri rappresentanti sono stati davvero… pochi ma buoni!

B)  Tale impressione viene confermata dalla classifica per provincie:

http://www.scaccomattissimo.it/campionatiu162013/images/provincie.pdf  

Qui si può vedere come la provincia di Lecce, con soli 7 partecipanti, sia la tredicesima assoluta, davanti a provincie ben più numerose e sulla carta favorite. Lo stesso discorso vale per Barletta-Andria-Trani, 7 partecipanti ed una performance che la colloca comunque fra le prime 20 in Italia. Si tratta di risultati davvero molto buoni, che sono il frutto di alcune ottime prestazione dei nostri giovani di punta.

In particolare, abbiamo ottenuto:

1)  U8 maschile: una straordinaria accoppiata salentina con Matteo Piccinno secondo assoluto con 7,5 su 9 e Jacopo Calogiuri terzo con 7 su 9. Jacopo ha anche vinto il premio quale miglior campione regionale per la sua fascia d’età. In considerazione della giovanissima età dei due campioncini leccesi possiamo dire che si può puntare su di loro per dei futuri successi, magari anche per il titolo nazionale.

2)  U10 femminile: ottimo sesto posto della campionessa regionale Angela Flavia Grimaldi con 5,5 punti su 9. Per tutta la manifestazione la piccola Angela si è dimostrata seria e motivata e solo un po’ di emozione nella partita decisiva l’ha privata di un piazzamento ancora più prestigioso.

3)  U10 maschile: sugli scudi Gioele Serio di Martina Franca, al quale è mancata solo un pizzico di fortuna per raggiungere il podio. Gioele ha realizzato 7 punti su 9, fermandosi a mezzo punto dai primi due classificati e costretto dallo spareggio tecnico al quarto posto. Si è distinto per il suo spumeggiante gioco d’attacco , che ha evidentemente disorientato gli avversari e molto ben impressionato il sottoscritto.

4)  U12 maschile: brillante prova del leccese Gabriele D’Urbano, che ha totalizzato 7 punti su 9, mezzo meno del vincitore, entrando nel gruppo dei secondi classificati ex-aequo. Purtroppo lo spareggio tecnico lo ha relegato in quinta posizione, tuttavia Gabriele ha espresso un gioco maturo che lascia intravedere delle belle prospettive future. Da menzionare le prove di Daniel Capitano e Sabino Manfredi, che hanno chiuso a 6 punti, ma hanno lottato sempre nelle zone alte della classifica, dimostrando di essere delle sicure promesse, tra i più forti in Italia nella loro fascia d’età.

5)  U12 femminile: buona prova di Chiara Di Bartolo, di Martina Franca, che i è classificata decima con 5,5 punti su 9, dando comunque in sede d’analisi l’impressione di poter ambire ad un piazzamento più elevato.

6)  U16 femminile: bravissima Gaia Paolillo, che ottiene un  ottimo secondo posto dietro l'altra barlettana Alessia Santeramo, tesserata però per una società laziale. Gaia ha dimostrato grinta e determinazione per tutto il torneo e a mio avviso ha pagato esclusivamente lo scotto di un repertorio di aperture troppo limitato col Nero, cosa che ha consentito alle sue avversarie delle buone preparazioni. Così la sconfitta con la vincitrice è avvenuta praticamente “senza giocare”, un vero peccato a questi livelli. Da citare anche la presenza di Cristina Santeramo, sorella di Alessia, classificatasi in 8^ posizione.

7)  U16 maschile: da segnalare la prova di Andrea Difronzo di Triggiano, che è stato in corsa per le prime posizioni per tutto il torneo ed ha poi accusato la stanchezza nei turni finali. Per lui 5,5 punti e qualche rimpianto, ma comunque la consapevolezza di essere un giocatore ben preparato e tra i primi in Italia della sua fascia d’età.

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