STAMPA
A cura di
Marika Chirulli
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NEWS |
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ALMANACCO 64 Numero 2
Rivista di tecnica e cultura degli Scacchi Editoriale:
Un pugliese mondiale: Antonio Varvaglione al Mondiale dei Sordi
Le straordinarie capacità di una giovane mente
Campioni dimenticati: Rudolf Charousek
Scacchi e Francobolli
Frammenti di Strategia: Chi di spada ferisce... Nimzowitsch e il Gioco di Blocco
Scacchi al Cinema
Idee in Apertura: Il Muro Berlinese (Parte III)
Scacchi: Varianti e Parenti. Gli scacchi thailandesi: i Makruk
Fogli di Tecnica: L’Avamposto
Biblioteca Scacchistica: La Tortura Spagnola
La Scacchiera
(La rivista si può leggere e scaricare cliccando sul titolo) Pubblicato il 24/11/2024 |
FABRIZIO CANTORO: SCACCHISTA “INGEGNOSO” Fabrizio è nato a Lecce giovedì 12 Aprile 2018, in una giornata di sole, alle 9 del mattino. In ospedale, dalla nursery, lo portavano nella camera della mamma con altri bimbi, in una maxi-culla che trasportava almeno 10 neonati, tutti coperti fino alla testa per non farli raffreddare. Da subito ha mostrato il suo carattere deciso e determinato.
Faber, che in latino significa “ingegnoso”, sin da piccolissimo si adoperava per ottenere tutto ciò che voleva, che fosse un gioco, una coccola o il suo piatto preferito.
Ha un fratello maggiore, Enrico, con cui condivide la passione per i Pokemon, e la voglia di esplorare il mondo. Insieme si completano perfettamente: due fratelli, quasi gemelli, perché sono molto vicini di età, che oscillano di continuo fra amore e odio.
Fabrizio è molto chiacchierone, come lui stesso conferma, gli piace leggere, colorare, giocare a scacchi, coccolare il cagnolino e i gattini che stanno dalla nonna, e mangiare prosciutto!
Frequenta la classe prima della scuola primaria, ha due amici del cuore, Edoardo e Luca, con cui si vede per giocare al parco quando finisce di fare i compiti.
La passione per gli scacchi nasce a dicembre del 2023, dopo che il papà ordina una scacchiera che arriva tra i regali di Natale. All’inizio Fabrizio non gioca nemmeno, osserva il padre giocare col fratello, poi inizia. Perde ma continua, fino a che comincia a vincere prima con la mamma, poi con il fratello, infine col papà!
A febbraio 2024 chiede di avere un maestro che gli insegni a giocare bene e mamma e papà si mettono alla ricerca. Incontrano così un giocatore, Fabrizio anche lui, che inizia a seguirlo e ad appassionarlo ancora di più.
Ad aprile 2024, a sei anni appena compiuti, Fabrizio diventa vice-campione provinciale, a maggio è vice-campione regionale e a luglio si classifica al nono posto del torneo nazionale di Salsomaggiore, vincendo 6 partite su 9.
Adesso si prepara a vivere una nuova avventura, felice di poter conoscere tanti altri bambini che non parlano la sua lingua ma con cui avrà tanto da divertirsi tra un arrocco, un matto del corridoio e, perché no? Anche uno scacco matto!
Pubblicato il 20/11/2024 |
GIADA PENNACCHIA: CICLONE ROSA Giada è nata a Bari l’8 Agosto 2016. La sua passione per gli Scacchi nasce vedendo il fratellino Domenico allenarsi con il papà. Un giorno si avvicina e chiede: “Posso imparare a giocare?” Il papà la siede sulle sue gambe e le fa seguire la partita. Nei giorni successivi comincia a muovere i pezzi sotto la supervisione del genitore e del fratellino Domenico.
Giada, in poche settimane, impara a muovere i pezzi sulla scacchiera e con il passare del tempo si appassiona sempre più, si perfeziona, allenandosi con l’Istruttore FSI Giuseppe Schiavulli. Coloro che la vedono giocare, apprezzano molto il suo talento.
Attualmente è socia del Circolo Scacchistico Nojano di Noicattaro, che per Giada rappresenta una seconda famiglia.
Frequenta la 3^ elementare e ama molto la scuola, la sua materia preferita è la matematica. Pratica pattinaggio artistico, il suo sport agonistico preferito oltre gli Scacchi.
Giada sogna di raggiungere dei traguardi eccellenti e, per questo, trascorre il suo tempo libero allenandosi ma dedicandosi anche ai giochi di bambina.
Il giorno che è stata selezionata per il Mondiale come giocatrice nella categoria Under 8 Femminile, era incredula, anche se in cuor suo sapeva di meritare questa chiamata. Il suo obiettivo durante questa competizione è dare il meglio di sé, sperando in un’ottima posizione.
Forza Giada!
Pubblicato il 18/11/2024 |
DOMENICO PENNACCHIA: SCACCHI E INGEGNERIA AEROSPAZIALE Domenico, nato il 9 Giugno 2012, si appassiona al gioco degli Scacchi all’età di 4 anni, quando chiede al papà di insegnargli a muovere i pezzi.
Da allora comincia a partecipare a tornei promozionale e ai CIG costantemente, ma solo a 10 anni inizia a frequentare un circolo scacchistico.
Si allena moltissimo con il suo Maestro, l’istruttore FSI Giuseppe Schiavulli, che spreme come un limone durante il suo tempo libero, data l’intensità con la quale studia gli Scacchi. Ogni torneo per Domenico è una sfida che vuole vincere.
Molto bravo a scuola, soprattutto in matematica, ha voti altissimi ed ha un sogno nel cassetto: diventare ingegnere aerospaziale! Ma non solo questo. Ambisce al titolo di Maestro Internazionale e, nel frattempo, desidera aiutare a migliorare gli altri compagni giocatori con i quali si allena.
Gli manca solo una manciata di punti per ottenere la 2^ Categoria Nazionale e ha raggiunto il massimo della felicità quando è stato iscritto ai Mondiali dai genitori. Dopo la gioia iniziale ha rimesso il naso nei libri e ha ripreso a studiare più intensamente di prima.
In bocca al lupo piccolo, ti auguriamo di realizzare tutti i tuoi sogni! Pubblicato il 17/11/2024 |
ELISA ROLLO: REGINA DI SCACCHI Elisa Rollo ha sette anni e mezzo, è nata a Lecce nel 2017, e frequenta la 3^ elementare nell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Cavallino (LE).
Appassionata lettrice di libri per ragazzi, nel tempo libero frequenta corsi di danza classica ed hip hop.
Ha appreso i rudimenti degli scacchi a sei anni dal padre Sergio, scacchista da oltre trent’anni, e si è appassionata al gioco grazie ai corsi per bambini organizzati dall’ASD Lecce Scacchi, di cui è socia, presso la Biblioteca Comunale “Gino Rizzo” di Cavallino.
Lavora sotto la guida degli istruttori Giulio Candelieri e Ros Quarta, avendo modo di confrontarsi e socializzare con tantissimi coetanei e ragazzi più grandi che coltivano la stessa passione.
Attualmente si allena con regolarità con Fabrizio Cudazzo assieme a tanti dei più promettenti giovani scacchisti salentini.
E’ la campionessa regionale pugliese in carica categoria U8 femminile, terza classificata alla Finale Regionale dei Giochi Sportivi Studenteschi nel settore scuola primaria con la squadra dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Cavallino (LE), con cui ha partecipato alle finali nazionali di Montesilvano 2024.
Ha partecipato alla finale di Salsomaggiore dei Campionati Italiani Giovanili, classificandosi al settimo posto della categoria U8 femminile.
E’ entusiasta della partecipazione ai Campionati Mondiali di categoria e non vedeva l’ora di affrontare questa bella avventura con i coetanei Giada Pennacchia e Fabrizio Cantoro, con i quali è nata una bella amicizia partecipando ai tornei.
Pubblicato il 17/11/2024 |
MARCO ANTONIO SANTORO: IL NUOVO CARLSEN? Marco Antonio Santoro ha 9 anni ed una smisurata passione per gli scacchi.
Nasce a Foggia il 5 gennaio 2015, da papà Giacomo e mamma Sara, ed ha una sorella di 11 anni, Maria Rita.
Attualmente frequenta la 5°elementare ma sin da piccolo ha mostrato un forte interesse ed una naturale predisposizione per il calcolo ed i problemi matematici.
Veloce nello svolgere i suoi compiti e sempre molto attento in classe, ha iniziato il percorso scacchistico all'età di 7 anni e mezzo…per gioco, indirizzato dalla sua adorata maestra di matematica Pina Di Napoli.
Da quel primo giorno d'ottobre, l’amore per gli scacchi è cresciuto, è diventato avvincente, tanto che sin da subito ha raggiunto ottimi risultati.
Al suo primo torneo giovanile Under 8 ad Altamura, valido per il titolo di Campione Provinciale, dopo soli due mesi di allenamento presso la sua seconda famiglia, l’ASD Scacchi Foggia, dimostra già di avere la stoffa del campione. Arriva al primo posto ex equo con un avversario con il quale perde lo spareggio per il titolo.
Dopo questo secondo posto non lo fermerà più nessuno e conquisterà il suo primo titolo di Campione Provinciale a Barletta, il primo di una lunga serie, infatti vincerà tutti i campionati provinciali Under 8 ed Under 10 ai quali prenderà parte anche l’anno successivo.
Ad Aprile 2023, dopo soli 6 mesi di scacchi, diventa Campione Regionale Under 8 nella finale tenutasi nella sua Foggia e, a Giugno 2023, conquista il titolo di Campione Regionale anche nel torneo a squadre Under 14 tenutosi a Cerignola.
L’anno successivo si ripete, infatti nel 2024 il Campione Regionale Under 10 è Marco Antonio Santoro.
Nel 2023 partecipa per la prima volta alle Finali Nazionali Under 8 a Tarvisio. I risultati sono sorprendenti: 11° posto con lo stesso punteggio del 7° in classifica.
La sua seconda partecipazione alle nazionali è migliore, a Salsomaggiore sale sul podio occupando il 3° posto, ma a pari merito con il secondo classificato e con la soddisfazione di essere stato l’unico ad aver sconfitto la Campionessa Nazionale Under 10 Arun Ria.
Tra i bambini di 9 anni è il primo in Italia e nel 2024 conquista anche la categoria 1N, superando i 1800 punti Elo, meta ambita anche da tanti scacchisti esperti adulti.
Durante l’ultimo l’anno Marco ha partecipato ai primi Tornei Open, facendosi apprezzare per il gioco e spesso lottando quasi alla pari con giocatori della categoria CM.
Gli ottimi risultati vengono raggiunti anche grazie alle lezioni di scacchi che segue con attenzione presso l'A.S.D. Scacchi Foggia, in particolar modo quelle del CM Romeo di Carlo, che da oltre un anno lo segue e lo prepara alle varie e continue sfide e tornei ai quali Marco partecipa sempre come se fosse la prima volta, con gli occhi di un bambino che gioca e si diverte.
Attualmente si sta impegnando a continuare le sue innumerevoli attività: la scuola, l’attività sportiva preferita, il basket, il recente ingresso presso la Scuola di Scienze Biomediche Agorà, fiore all'occhiello della città di Foggia, senza dimenticare la passione per il calcio e per le due squadre del cuore, il Milan e naturalmente il Foggia.
Marco ha tanti sogni…primo tra tutti quello di diventare il nuovo Carlsen…ci riuscirà? I genitori e la sua Puglia credono in lui.
Pubblicato il 17/11/2024 |
SCACCHITALIA N.3/2024 OTTOBRE In allegato la copertina del N.3 di SCACCHITALIA, basta cliccare su di essa per raggiungere subito il link dove si può scaricare il giornale oppure, più semplicemente, basta cliccare sul titolo.
Buona lettura! File allegato (application/pdf - 235 Kb) - Pubblicato il 09/11/2024 |
ALMANACCO 64 Numero 1
Rivista di tecnica e cultura degli Scacchi Editoriale:
Addio Giacomo!
Scacchi e Inclusione.
La Scuola Regionale: orgoglio pugliese.
Campioni dimenticati: Leonid Stein.
Storia dei Circoli: La nascita di Scacchi Rossi.
Scacchi e Francobolli.
Idee in Apertura: Il Muro Berlinese (Parte II).
Scacchi al Cinema.
Le Perle: Il Romanticismo non muore mai!
Pugliesi alla Scacchiera.
Scacchi: Varianti e Parenti. Gli Shogi.
Napoleone istruttore di scacchi.
(La rivista si può leggere e scaricare cliccando sul titolo) Pubblicato il 27/08/2024 |
18° ICCD World Deaf Individual Chess Championship 2024 Belgrado Di Rosa Erminia De Luca
Un Mondiale non è cosa di tutti i giorni. Per affrontarlo c’è una preparazione fisica, psicologica e sportiva che incomincia mesi prima. In un mondiale non giochi con i soliti scacchisti che incontri nei tuoi tornei, nessuno ti cede mezzo punto per stanchezza, tutti sono agguerriti fino all’ultimo turno. In un Mondiale ti confronti con diversi modi di pensare agli scacchi e di muovere i pezzi; per capirci, la tattica negli scacchi è assoluta, la strategia è relativa, imbrigliata ai voli mentali di ogni giocatore, legata alla sua cultura degli scacchi, al suo modo di vedere la scacchiera e di affrontare la partita e la vita. Come ci si prepara per un mondiale? Si lavora su se stessi, più che sugli avversari, sulla propria capacità di affrontare la scacchiera da diversi punti di vista, su una visione diversa della “battaglia sul campo”.
Si raggiunge un risultato sperato? Sì e no. Sì, quando si supera il torneo senza troppi danni fisici – un tour de force – psichici e di Elo. No, quando non si sale sul podio.
Ci si accontenta di quello che si è ottenuto? No, non si è mai pienamente soddisfatti. Si trovano delle idee a cui aggrapparsi, come il corrimano di una scala in salita, ci si confronta con la propria guida, si raccolgono le forze e si riparte. La passione: questa è la spinta, il motore di chi gioca a scacchi. Uno sport pericoloso - quanta forza della mente - e bellissimo.
Le partite, belle, brutte, con una tattica spettacolare, con le mosse geniali, con le sviste che regalano il punto, le partite rimangono online, nell’etere, nel tempo. Non si vede l’impegno, non si coglie l’attimo della mente, il guizzo della mossa intermedia, il lampo negli occhi: quello rimane impresso solo a chi è presente e soffre e gode con lo scacchista.
Ringraziamo la FSSI – Federazione Sport Sordi Italia – per questa ennesima opportunità e per questa esperienza. Antonio Varvaglione ha dato il massimo, tra alti e bassi, ma si impegna a fare ancora meglio. Blitz: 9°; Rapid: 7°; Classico: 3° pari merito e poi 6°.
La passione non si ferma!
Pulsano, 09/07/2024
Antonio Varvaglione - Scacchista FSI e FSSI
Rosa Erminia De Luca - Arbitro FSI e CT FSSI
File allegato (application/pdf - 199 Kb) - Pubblicato il 05/08/2024 |
ALMANACCO 64 Numero 0
Rivista di tecnica e cultura degli Scacchi Dal Chaturanga agli Scacchi: breve storia del Nobil Giuoco.
L'Accademia Barese: Storia di un circolo.
Alfiere contro Cavallo in finale.
La Ricetta di Tarrasch.
Aperture: il Muro Berlinese.
Una questione di Donne: un racconto di Antonio Campanile.
(La rivista si può leggere e scaricare cliccando sul titolo) Pubblicato il 21/03/2024 |
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